Descrizione
COMUNICATO STAMPA N.6890
Con Delibera di Giunta n. 300 del 4 dicembre 2025, su proposta dell’Assessore alla Cultura Rosanna Perricci l’esecutivo di Monopoli ha dato il via libera alla creazione del Coordinamento Territoriale dedicato al Sito Unesco “Via Appia. Regina Viarum” per l’area “Appia Puglia 2”. Ne fanno parte Brindisi, Laterza, Castellaneta, Taranto, Grottaglie, Francavilla Fontana, Oria, Latiano, Mesagne, Monopoli, Fasano, Ostuni, Carovigno e San Vito dei Normanni. È uno dei sette coordinamenti previsti lungo l’antico tracciato, insieme ai due del Lazio, ai due della Campania e a quello della Basilicata.
La nascita del Coordinamento si inserisce nel percorso iniziato nel gennaio 2023, quando il Comune di Monopoli ha firmato il protocollo di intesa per sostenere l’iscrizione della Via Appia nella lista del patrimonio mondiale Unesco. Da allora il Ministero della Cultura ha avviato investimenti mirati al restauro e alla valorizzazione delle evidenze archeologiche e architettoniche presenti lungo tutto il percorso da Roma a Brindisi, comprensivo della variante traianea. L’obiettivo è chiaro: tutelare un patrimonio unico e, allo stesso tempo, promuovere uno sviluppo sostenibile capace di rafforzare l’offerta culturale dei territori coinvolti, con particolare attenzione alle aree interne.
La Via Appia, con le sue testimonianze infrastrutturali, archeologiche, architettoniche, funerarie e civili ancora ben conservate, è un asse che ha segnato la storia. Fu la prima via pubblica e il modello su cui si è costruito l’intero sistema viario romano, una rete di oltre 120.000 chilometri che continua a influenzare la mobilità del Mediterraneo. Proprio per questo la sua candidatura Unesco ha un valore che va oltre la dimensione culturale e investe quella geografica e politica.
Dentro questo quadro si inserisce anche il progetto della ciclopedonale Monopoli Fasano, finanziato dal Ministero dei Trasporti. È una dorsale di oltre 20 chilometri che collega Monopoli a Torre Canne lungo il litorale adriatico, attraversando Capitolo, Savelletri e l’area archeologica di Egnazia. L’obiettivo è mettere in rete circa 80 attrattori turistici, paesaggistici, storici e archeologici, creando un percorso sostenibile integrato con la futura velostazione di Monopoli e con l’interscambio modale di Savelletri, collegato alla stazione ferroviaria di Fasano.
Il Coordinamento avrà ora il compito di rappresentare il territorio in modo unitario e di lavorare a una governance condivisa, capace di coordinare interventi, ottenere risorse e valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico lungo l’intero tracciato. Si occuperà anche della mappatura dei siti, della progettazione di nuovi attrattori, del coinvolgimento delle scuole e delle università e della promozione dell’Appia come grande itinerario di turismo lento, con il potenziale di diventare uno dei cammini europei più significativi.
Con questo passaggio si rafforza un percorso avviato da tempo e sostenuto a più livelli istituzionali, con l’obiettivo di dare nuovo valore alla Regina Viarum e di generare crescita culturale, sociale ed economica per tutti i territori che la attraversano.