A chi è rivolto
cittadini
Chi può fare domanda
Coniugi o parenti aventi titolo.
E' un atto amministrativo necessario a procedere alla cremazione di cadavere, con destinazione delle ceneri (tumulazione, affidamento, dispersione)
cittadini
Coniugi o parenti aventi titolo.
La cremazione di un cadavere, in mancanza di una disposizione testamentaria da parte del defunto o di iscrizione ad associazione, può avvenire tramite una dichiarazione del coniuge o, in sua assenza, della maggioranza dei familiari più prossimi di pari grado, che esprimono la volontà del defunto, con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi degli artt.38 e 47 del D.P.R. 445/2000. Al fine di ottenere l'autorizzazione all'affidamento o alla dispersione delle ceneri, qualora tale volontà non fosse stata espressa in un atto scritto da parte del defunto, allo stesso modo, è possibile ricorrere ad una dichiarazione da parte dei familiari in cui viene riportata la volontà del defunto. Anche in questo caso i familiari che possono fare la dichiarazione sono il coniuge/unito civilmente o, in mancanza, la maggioranza dei parenti più prossimi di pari grado. D.P.R. 285/1990, L.R. Puglia 34/2008 e regolamento Regionale 11/03/2015, n. 8
Presentazione di copia conforme del testamento pubblico o reso pubblico secondo gli artt.587 ess. del c.c. o di attestazione dell'iscrizione del defunto, fino al momento del decesso, all'associazione per la cremazione rilasciata dal rappresentante legale della stessa oppure istanza e dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del coniuge o dei parenti più prossimi di pari grado con documento d'identità in allegato
Copia conforme del testamento pubblico o reso pubblico/certificazione dell'iscrizione all'associazione per la cremazione rilasciata dal rappresentante legale fino al momento del decesso/istanza e dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del coniuge o dei parenti con documento d'identità in allegato; certificato medico da cui si evinca che il defunto non era portatore di pace maker e che la morte non era dovuta a reato.