Autorizzazione all'esercizio dell'attività estrattiva

  • Servizio attivo

Autorizzazione per nuove attività estrattive comunali o ampliamento o rinnovo delle stesse (ai sensi della L.R. n.22/2019)

A chi è rivolto

Imprese e attività produttive

Monopoli

Chi può fare domanda

Titolare attività

Descrizione

L’esercizio dell’attività estrattiva è soggetto ad autorizzazione del comune competente per territorio, nel caso in cui l'attività sia svolta interamente nel territorio comunale di competenza.

Chiunque intenda esercitare l’attività estrattiva dei materiali di cava, sui terreni di cui abbia la disponibilità giuridica, presenta domanda di autorizzazione al comune competente.

Il soggetto proponente, contestualmente alla domanda di autorizzazione all’attività estrattiva, presenta la documentazione necessaria all’ottenimento di tutti gli atti di assenso eventualmente necessari, ivi compresa la documentazione per la verifica di assoggettabilità a VIA o per la Valutazione di impatto ambientale di cui al d.lgs. 152/2006, se prevista, la valutazione d’incidenza ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003, n. 120 (Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n.357 concernente attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche), qualora la cava oggetto d’istanza ricada nelle aree della Rete Natura 2000 nonché la verifica di compatibilità paesaggistica ai sensi del d.lgs. 42/2004, qualora la cava oggetto d’istanza ricada nelle aree ovvero negli ulteriori contesti di PPTR della Regione Puglia.

Gli interventi di ampliamento di cave esistenti regolarmente autorizzate soggiacciono agli stessi requisiti e procedure previste per l'apertura di nuove cave secondo la L.R.22/2019.

L’autorizzazione alla coltivazione ha durata compatibile con le dimensioni del giacimento autorizzato e comunque non superiore a venti anni.

Può essere rilasciata proroga a istanza del titolare dell’autorizzazione, al solo fine di consentire il completamento del progetto di coltivazione o di recupero, previa valutazione della documentazione di cui al comma 4 e verifica della vigenza delle autorizzazioni o atti di assenso, diversi dal titolo di cui all’articolo 9, necessari all’esercizio dell’attività estrattiva e alla utilizzazione di impianti e pertinenze ivi comprese la verifica di compatibilità ambientale e paesaggistica.

La domanda di proroga deve essere presentata almeno centottanta giorni prima della scadenza dell’autorizzazione.

Qualora l’istanza di proroga pervenga oltre tale termine, l’attività estrattiva è sospesa a far data dal termine fissato nell’atto di autorizzazione, fino a determinazione dell’amministrazione competente.

La domanda di proroga deve essere corredata da apposita relazione illustrativa delle ragioni del mancato completamento del progetto di coltivazione e contenente la stima dei tempi necessari al completamento dello stesso, nonché di un rilievo fotografico e di una planimetria quotata dello stato dei luoghi resa sotto forma di attestazione, ai sensi e per gli effetti del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa).

La domanda di rinnovo è presentata dall’esercente il cui titolo abbia perso validità entro centottanta giorni dall’avvenuta scadenza dell’autorizzazione.

Il comune competente verifica, prima di procedere al rinnovo dell’autorizzazione, lo stato di attuazione delle opere di recupero e impone la realizzazione delle opere previste preventivamente alla ripresa dell’attività estrattiva.

Il comune verifica altresì la vigenza delle autorizzazioni o atti di assenso, diversi dal titolo di cui all’articolo 9, necessari all’esercizio dell’attività estrattiva e alla utilizzazione di impianti e pertinenze, ivi comprese la verifica di compatibilità ambientale e paesaggistica e acquisisce pareri, nulla osta e gli assensi richiesti dalle normative vigenti.
(LR 22/2019)

Come fare

Trasmettere istanza e allegati in formato digitale a mezzo del Portale del SUAP "IMPRESAINUNGIORNO"

Cosa serve

Istanza per autorizzazione all'esercizio dell'attività estrattiva corredata dei seguenti elaborati (L.R. 22/2019):

a) progetto di coltivazione, anche articolato per lotti, che contenga la descrizione dell’area dell’intervento, le tipologie e i quantitativi dei materiali da estrarre, il metodo di coltivazione adottato, le pertinenze necessarie, la scansione temporale e gli schemi organizzativi delle varie fasi di coltivazione;

b) relazioni tecniche illustrative contenenti l’analisi delle caratteristiche geologiche, geotecniche, geomorfologiche, geominerarie, idrogeologiche, vegetazionali, di stabilità e sicurezza del sito e paesaggistiche del luogo di intervento e, in particolare, relazioni geologica e geotecnica che evidenzino rapporti sulla geomorfologia, litologia, quantificazione delle proprietà fisicomeccaniche dei depositi e caratteristiche del giacimento;

c) progetto di recupero ambientale da articolare per lotti qualora la coltivazione sia consentita in tale forma, per la definitiva messa in sicurezza e il recupero ambientale dell’area, compreso lo smantellamento degli eventuali impianti di lavorazione dei materiali, dei servizi di cantiere e delle strade di servizio, con indicazione delle modalità e dei tempi di attuazione;

d) piano di gestione dei rifiuti di estrazione di cui al decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 117 (Attuazione della direttiva 2006/21/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE);

e) programma economico-finanziario di copertura degli investimenti e dei costi delle opere di recupero ambientale o di ripristino, computo metrico con i prezzi indicati nei prezziari ufficiali regionali;

f) titolo di disponibilità giuridica dei terreni interessati dalla proposta progettuale;

g) documentazione attestante il possesso dei requisiti tecnici ed economici del richiedente per l’esercizio dell’attività;

h) ogni elaborato necessario al conseguimento di atti e pareri necessari e presupposti all’autorizzazione per l’esercizio dell’attività estrattiva, ivi compresa la documentazione necessaria all’espletamento delle verifiche di compatibilità ambientale e paesaggistica.

Cosa si ottiene

autorizzazione

Tempi e scadenze

Il procedimento si conclude nei termini previsti

60 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Costi

Marca da bollo
16 Euro

n.1

Contatti

Telefono - Supporto specialistico:
(+39) 080.41.40.421

Email:
leonarda.colucci@comune.monopoli.ba.it

Telefono - segreteria:
(+39) 080.41.40.415

Email:
nunzia.fiume@comune.monopoli.ba.it

Telefono - segreteria:
(+39) 080.41.40.452

PEC:
comune@pec.comune.monopoli.ba.it

Mar
09:30 - 12:30
Gio
15:30 -17:30
Valido dal 01/01/2020

Ambiente

Reflui domestici, inquinamento acustico, impianti radioelettrici, industria insalubre, adozione canina

Area Organizzativa IV - Ambiente, Ecologia, Paesaggio

L' A.O. IV - Si occupa di paesaggio, inquinamento, raccolta rifiuti, contratti e appalti.

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