VoxFem – Sulle tracce della voce delle donne

Dal 14 al 16 aprile 2023 nella Biblioteca “Prospero Rendella”
Data:

28/03/2023

Tempo di lettura:

5 min

Descrizione

COMUNICATO STAMPA N.5862

In arrivo a Monopoli, dal 14 al 16 aprile, nell’incantevole scenario della Biblioteca Civica “Prospero Rendella”, una rassegna dedicata alla voce delle donne: “VoxFem. Sulle tracce della voce delle donne”. Nata in collaborazione con il gruppo di ricerca americano VoxFem, che da un decennio lavora per la promozione di artiste e attiviste che non rientrano nel circuito culturale mainstream, il progetto approda in Puglia con la direzione artistica della monopolitana Lorena Carbonara, parte attiva del network americano sin dalle sue origini e voce dell’omonimo podcast trasmesso dalla web radio pugliese WondeRadio. La Biblioteca di Monopoli, che si affaccia sul porto, è lo scenario ideale per ospitare un progetto che si basa sull’idea dello scambio e della conoscenza tra culture attraverso la voce delle donne.

La rassegna è articolata in tre giornate e prevede tre incontri-dibattito, tre concerti e si arricchisce di tre iniziative esclusive realizzate in collaborazione con Red Lab Gallery e l’artista visuale Silvia Bigi, vincitrice del prestigioso Premio Francesco Fabbri per le arti 2022.

Il 14 aprile alle 18.30, in sala Prospero, Bigi presenterà l’opera vincitrice del Premio, Are you nobody, too?, intervistata dalla sociologa e filosofa Patrizia Calefato (docente di sociologia dei processi culturali presso l’ Università di Bari). La video installazione Are you nobody, too?, in cui Bigi s’interroga sul concetto d’identità negata e sul tabù della sanità mentale rianimando una fotografia d’archivio ritrovata attraverso l’utilizzo di un’intelligenza artificiale e di una pluralità di voci letterarie, sarà visionabile esclusivamente il 15 e 16 aprile dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 14.00 in Biblioteca.

Il 14 aprile alle 20.30, sempre in sala Prospero, la rassegna prosegue con la straordinaria cantante e compositrice Angela Esmeralda che presenterà in concerto il suo ultimo lavoro, “Santapepe” (in duo con Marco Menchise alla chitarra), un ritratto vocale della sua esperienza artistica che da Monopoli guarda oltreoceano. Esmeralda è infatti una delle voci più interessanti sulla scena blues internazionale, un ponte tra la Puglia e il Mississippi.

Il 15 aprile la rassegna si apre alle 11.00 in Piazza Garibaldi, alle porte della Biblioteca, con la performance partecipativa A little poetic power to tell it to the world, sempre a cura di Silvia Bigi e in collaborazione con l’associazione monopolitana Allegra Brigata. Il programma continua alle 18.30 in sala Prospero con Lorena Carbonara (direttrice artistica della rassegna), che sarà in dialogo con Marilù Mastrogiovanni (direttrice del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo e chair della giuria del premio UNESCO per la libertà di stampa “Guillermo Cano”) e Ana Estrela (presidente del coordinamento Diaspore Puglia e fondatrice del progetto “Ethnic Cook” dedicato all’interazione tra soggetti migranti e autoctoni attraverso la gastronomia). Un momento di confronto sul tema della voce delle donne silenziata e ritrovata attraverso la cooperazione. Il dibattito sarà seguito alle 20.30 dal progetto musicale “Berberè”, con la poliedrica voce di Marialuisa Capurso (in trio con Domenico Lopez alla chitarra e Cesare Pastanella alle percussioni) che esplorerà sonorità provenienti dall’Africa attraverso la condivisione dell’esperienza musicale di donne artiste e attiviste, come Omou Sangare, Rokia Traorè e Fatoumata Diawara.

Il 16 aprile Silvia Bigi concluderà il suo soggiorno artistico monopolitano con il workshop “IRMA: il processo artistico come strumento di potere e libertà”, dalle 10.00 alle 13.00, sempre in Biblioteca. Un lavoro teso a condividere strategie per intravedere insieme, attraverso i processi del fare arte, un’azione politica e di libertà accessibile a tutte, dove trovare una propria voce non dominata da ordini e sovrastrutture sociali. Alle 18.30 in sala Prospero Stefania Del Giglio (direttrice delle Giurie di Sudestival, il festival del cinema italiano) incontrerà Antonella Gaeta (giornalista cinematografica e sceneggiatrice, selezionatrice per la Mostra del Cinema di Venezia ed ex-presidente dell’Apulia Film Commission) per discutere della figura della donna nella filiera produttiva cinematografica e della recente esperienza di Gaeta in qualità di sceneggiatrice di “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa. L’incredibile voce di Rosalba Santoro, cantastorie pugliese accompagnata da suo figlio Michelangelo Musci alla chitarra, chiuderà la rassegna alle 20.30 con “La staffetta della memoria”, un repertorio che spazia da Rosa Balistreri a Chavela Vargas per urlare la resistenza secolare delle donne a ogni forma di oppressione.

Gli eventi della rassegna, che si svolgerà interamente nell’accogliente contenitore culturale della Biblioteca Civica “Prospero Rendella”, mirano a mettere in luce la forza e la dirompenza della creazione artistica, la possibilità per le donne di far sentire la propria voce troppo spesso silenziata attraverso l’unione di arte e attivismo.

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14 aprile 2023

18:30 Una sola moltitudine: sulle tracce della voce delle donne

Patrizia Calefato (docente di sociologia dei processi culturali, Università di Bari) incontra Silvia Bigi (Red Lab Gallery), vincitrice Premio Francesco Fabbri per le arti 2022 con l’opera Are you nobody, too?

20.30 “Santapepe” - ANGELA ESMERALDA in concerto (Marco Menchise chitarra)

La video istallazione Are you Nobody, too? sarà allestita nella sala “Prospero” della Biblioteca e sarà visitabile esclusivamente sabato 15 e domenica 16 aprile dalle ore 11.00 alle 12.00 e dalle ore 13.00 alle 14.00.

15 aprile 2023

11.00 A little poetic power to tell it to the world (Performance partecipativa in Piazza Garibaldi a cura di Silvia Bigi in collaborazione con Allegra Brigata)

18:30 Donne e cooperazione: una prospettiva mediterranea e transatlantica Lorena Carbonara (VoxFem Network) incontra Marilù Mastrogiovanni (Direttrice Forum delle Giornaliste del Mediterraneo) e Ana Estrela (Presidente Coordinamento Diaspore Puglia)

20.30 “Berberé” - MARIALUISA CAPURSO in concerto (Domenico Lopez chitarra Cesare Pastanella percussioni)

16 aprile 2023

10.00-13:00 “IRMA: Il processo artistico come strumento di potere e libertà” workshop a cura di Silvia Bigi

18:30 La donna nella filiera produttiva cinematografica: presenze e assenze Stefania Del Giglio (Direttrice Giurie Sudestival) incontra Antonella Gaeta (sceneggiatrice e giornalista)

20.30 “La staffetta della memoria” - ROSALBA SANTORO in concerto (Michelangelo Musci chitarra)

Per info: 080-4140709 | info@larendella.it

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14 aprile ore 20.00 – Angela Esmeralda in concerto “ Santapepe”

Santapepe è un progetto di Angela Esmeralda, cantante e voce-compositrice di origine monopolitana, che si snoda fra le corde di musiche originali e rivisitazioni di brani che hanno pavimentato il suo lungo percorso artistico transoceanico, dalla Puglia al blues del Mississippi. Una realtà acustica in cui ogni strumento si fa voce e supporta l’idea concettuale e iniziale dei brani nati al pianoforte. Un progetto che mescola radici pugliesi e contaminazioni, fortemente identitario, ritratto di un’artista capace di trasportare l’ascoltatore in territori lontani.

Voce: Angela Esmeralda Chitarra: Marco Menchise

15 aprile ore 20.00 – Marialuisa Capurso in concerto “Berberè”

Il Berberè è un mix di spezie utilizzato nella cucina africana che si ottiene miscelando ingredienti di diversa provenienza. Così è la musica di Berberè: matrice africana con influenze europee dal pop, rock e folk. Il messaggio è poetico e politico e ha la voce di grandi artiste-attiviste militanti, come Omou Sangare, Rokia Traorè, Fatoumata Diawara, Herminia, e alcuni compositori, come Salif Keita, Ayub Ogada, rappresentanti di stati dell'Africa quali Mali, Algeria, Senegal, Capo Verde. La natura dei rapporti umani, le lotte quotidiane contro la disuguaglianza, i soprusi, la disperazione di popoli colonizzati e che quotidianamente vivono in guerra sono alcuni dei temi trattai. Tuttavia, emergono in questa musica la bellezza e la gratitudine verso una terra meravigliosa che nonostante tutto continua a splendere. Interessanti e uniche le stratificazioni poliritmiche, le voci e la solarità delle pentatoniche.

Voce: Marialuisa Capurso Chitarra: Domenico Lopez Percussioni: Cesare Pastanella

16 aprile ore 20.00 - Rosalba Santoro in concerto “La staffetta della memoria”

La cantastorie pugliese Rosalba Santoro, insieme a suo figlio Michelangelo Musci, propone un repertorio di musiche e canti della propria terra e del mondo. Due generazioni a confronto, madre e figlio, in un viaggio musicale che parte dal territorio pietroso della Murgia e, ricco di forza e passione, attraversa mari e terre, lingue e dialetti. Una staffetta della memoria che tocca autori e autrici del passato, da Enzo del Re a Rosa Balistreri fino a Chavela Vargas, per urlare la resistenza delle donne a ogni forma di oppressione e dare voce agli ultimi.

Voce e chitarra: Rosalba Santoro Michelangelo Musci: chitarra

Silvia Bigi è laureata al DAMS di Bologna. Attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi – fotografia, installazione, scultura, suono, video, disegno – la sua pratica consiste nel dar vita a contro-narrazioni e anti-memorie che esplorano il rimosso della storia occidentale. Le sue opere, oggi parte di collezioni pubbliche e private, sono state premiate e selezionate per esposizioni nazionali e internazionali in musei, fondazioni e gallerie d’arte, tra cui la mostra Engaged, active, aware: women’s perspective now, vincitrice del Lucie Award – Best Exhibition nel 2018. Il suo lavoro è stato pubblicato in magazine come Artribune, Der Greif, IO Donna, Atpdiary, Insideart, Yet Magazine, Artslife, World Photo Organisation, British Journal of photography. È docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata e fondatrice di Percorsi Fotosensibili, piattaforma digitale dedicata all’immagine e alle pratiche visuali. Attualmente vive e lavora a Milano.

Are you nobody, too? nasce da una fotografia ritrovata, un ritratto sfocato e sfuggente in una grana imperfetta: si tratta dell’unica immagine di Irma, mia prozia, per tutta la sua vita tenuta lontana – a causa della sua condizione mentale – dallo sguardo pubblico così come dall’ufficialità di ogni genealogia familiare. A partire dalla sua identità negata, l’immagine si fa soglia attraverso cui decostruire il labile concetto di sanità mentale. Are you nobody, too? fa luce sui tabù che da sempre accompagnano ogni disagio psichico, con particolare riferimento alla donna, che, nel corso della storia, è stata spesso bersaglio di pratiche di addomesticamento e assoggettamento a cui la mente si è ribellata. Attraverso un App che permette di far parlare il volto immobile di una fotografia, Irma prende finalmente parola. La sua voce è artificiale, generata grazie a un programma text- to-speech, una vocalizzazione interattiva che simula quella umana ma che non ne restituisce la naturale spontaneità e inflessione. Irma intona un monologo di alcuni minuti prendendo a prestito le parole di poetesse e scrittrici del Novecento * – a loro volta vittime di disturbi come bipolarismo, depressione, schizofrenia, istinti suicidi – parole che si sfilano dal loro impianto narrativo per rintrecciarsi in una nuova trama. Il suo corpo diventa così uno spazio di redenzione, un anti-corpo che ospita una moltitudine, sfidando ogni forma di normatività, regolazione, gestione e controllo. Are you nobody, too? infrange ogni tentativo di normalizzare l’inafferrabile, il complesso, il molteplice, così come ogni occasione di ridurre in tassonomia le differenti soglie di sensibilità e di intelligenza esistenti. Una dispersione del sé che si fa forza generativa attraverso l’alleanza della tecnologia.

*Siri Hustvedt, Anne Sexton, Anne Rice, Elizabeth Barrett Browning, Marina Cvetaeva, Iris Chang, Elise Cowen, Florbela Espanca, Gaspara Stampa, Charlotte Perkins Gilman, Petya Dubarova, Charlotte Perkins Gilman, Ingrid Jonker, Christiana Morgan, Alejandra Pizarnik, Assia Wevill, Sara Teasdale, Mary Shelley, Zelda Sayre Fitzgerald, Sylvia Plath, Alda Merini, Emily Dickinson, Virginia Woolf.

Red Lab Gallery, fondata da Lucia Pezzulla, nasce a Milano nel 2018 con la volontà e l’obiettivo di promuovere gli artisti contemporanei e avvicinare un pubblico, il più ampio possibile, invitandolo a ricercare nell’arte un’occasione di rinnovamento attraverso lo scambio di conoscenze e di esperienze. Nel 2021, è nata Red Lab Gallery Lecce. Scelta, quest’ultima, non casuale poiché la titolare, originaria del Salento, ha sentito la necessità di creare, proprio nella sua terra d’origine, un centro propulsore di ricerca artistica ispirato alle radici culturali e alle tradizioni del Mediterraneo che trova una naturale congiunzione con la contemporaneità in un luogo che solo apparentemente è considerato antico ma che in realtà da sempre è crocevia di culture. Red Lab Gallery Milano e Red Lab Gallery Lecce lavorano in maniera sinergica, ciascuna delle due sedi conduce una propria programmazione autonoma ma insieme lavorano per promuovere la cultura visiva e l’arte contemporanea nella sua totalità all’interno di due città agli antipodi, estendendo in questo modo lo sguardo sull’intera Penisola. Al fine di valorizzare il tessuto culturale artistico contemporaneo italiano, in questi anni la galleria ha partecipato a fiere Nazionali ed internazionali e ha lavorato con Fondazioni, Istituzioni, Musei nazionali quali per esempio il Comune di Milano, la Fondazione “Casa Museo Boschi Di Stefano” di Milano, Il Museo della città “Luigi Tonini” di Rimini. Tra gli obiettivi di Red Lab Gallery c’è sempre stato, infatti, quello di instaurare nuove partnership professionali e artistiche volte a sostenere o condividere la realizzazione e la promozione di progetti culturali di eccellenza come quello di Are you nobody, too? di Silvia Bigi per VoxFem a Monopoli.

Le altre protagoniste della rassegna:

Patrizia Calefato: Professoressa Ordinaria di Sociologia dei processi culturali (Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze Politiche). I suoi ambiti di ricerca riguardano la comunicazione e i linguaggi della contemporaneità, la teoria di moda, il corpo nella comunicazione, gli studi culturali e postcoloniali, gli studi di genere, il linguaggio come pratica sociale.

Marilù Mastrogiovanni: Direttrice del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo, Chair della giuria del premio UNESCO per la libertà di stampa "Guillermo Cano", docente del Master in Giornalismo (Università di Bari) e capo redattrice di Il Tacco d’Italia.

Ana Estrela: Presidente del Coordinamento Diaspore Puglia e fondatrice di “Ethnic Cook”, un progetto di interazione tra soggetti migranti e autoctoni attraverso la gastronomia entrato a far parte della piattaforma “Food for inclusion” e UNHCR.

Stefania Del Giglio: Docente di lettere, dirige e coordina le Giurie di SUDESTIVAL il cinema che ti parla.

Antonella Gaeta: Giornalista cinematografica e sceneggiatrice (l’ultimo film firmato è ‘Ti mangio il cuore’ di Pippo Mezzapesa), scrive per le pagine culturali di Repubblica Bari. È stata selezionatrice per la Mostra del Cinema di Venezia e presidente dell’Apulia Film Commission.

Lorena Carbonara: Professoressa Associata di Lingua e traduzione (Università della Calabria, Dipartimento di Studi Umanistici), ha lavorato presso l’Università di Bari fino al 2019, dove ha insegnato Culture letterarie e visuali anglo-americane e coordinato un progetto di traduzione audiovisiva e accessibilità in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche di Apulia Film Commission. È coordinatrice del gruppo di ricerca internazionale “S/murare il Mediterraneo” e componente del network americano “VoxFem: Un-earthing the female voice”.

Ulteriori informazioni

Numero comunicato

5862

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 16/01/2025 15:09

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