Migliaia di presenze per la sei giorni di “Prospero Fest”

Il bilancio della quarta edizione della rassegna dell’Assessorato alla Cultura
Data:

25/06/2024

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COMUNICATO STAMPA N.6323

«Sono stati sei giorni di confronto, di dibattiti interessanti e di sicuro di arricchimento per chiunque ha partecipato. Alla sesta edizione “Prospero Fest” non solo continua a stupirci ma si è ritagliato un posto di rilievo negli appuntamenti dell’estate monopolitana e culturali del territorio. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato così numerosi agli appuntamenti, anche sfidando temperature altissime, e ogni singolo protagonista che ha scelto di essere nostro ospite. Un grazie particolare voglio rivolgerlo ai moderatori che sono stati essi stessi con le loro domande e le loro riflessioni protagonisti dell’evento e a tutta la squadra di Prospero, ragazze e ragazzi formidabili senza i quali la manifestazione non si sarebbe potuta fare. Il successo di questa edizione ci sprona a continuare su questa strada e per il momento diamo appuntamento a tutti a novembre con la versione young di “Prospero”». A dichiararlo è l’Assessore alla Cultura del Comune di Monopoli Rosanna Perricci.

Cala il sipario su “Prospero Fest 2024”, la sesta edizione di una rassegna che anno dopo anno sta conquistando un pubblico sempre più numeroso. 11 incontri con gli autori al Porto Vecchio con migliaia di persone che hanno seguito gli appuntamenti al porto antico di Monopoli.

L’iniziativa, nata in autunno per festeggiare ogni anno il compleanno della nuova Biblioteca “Prospero Rendella”, si è svolta dal 16 al 21 giugno 2024 ed è stata promossa dall’Assessorato alla Cultura.

L’edizione 2024, alla quale farà seguito quella autunnale nel mese di novembre, ha potuto contare sulla presenza di nomi di rilievo con un occhio attento sull’attualità, sulla storia e sul costume della società italiana.

Un grande successo di pubblico, un autentico sold out, hanno ottenuto gli incontri con il professore Umberto Galimberti che ha affascinato i presenti con il suo linguaggio da colto divulgatore, con il giornalista Marco Travaglio su un tema importante e delicato come quello sul conflitto in Medio Oriente e con il Procuratore Capo della Procura di Palermo Maurizio De Lucia con un racconto intenso sull’indagine che ha portato all’arresto di Matteo Messina Denaro.

Davanti ad un pubblico sempre attento e interessato si sono alternati il giornalista Francesco Giorgino, il quale ha aperto la rassegna con una interessante conversazione sull’informazione nell’era digitale e sulla fake news, e il giornalista Lino Patruno sul ruolo del sud e sulle sue capacità anche alla luce della nuova legge sull’autonomia differenziata.

C’è stato spazio anche per la leggerezza con Luca Bianchini, scrittore torinese di casa in Puglia, per un viaggio nel suo ultimo romanzo ancora una volta ambientato nel tacco d’Italia e ai nuovi casi del maresciallo Maccadò del medico e scrittore Andrea Vitali.

Aneddoti e retroscena della politica sono stati al centro dell’incontro con Carlo Cottarelli, economista, ex parlamentare e presidente del consiglio incaricato nel 2018, mentre con l’ex magistrato Gherardo Colombo c’è stata una interessante conversazione sulla carta costituzionale.

Infine, spazio al coraggio delle donne di denunciare le violenze subite con la filosofa e scrittrice Michela Marzano e ad una conversazione sull’amore con scrittore e professore Stefano Zecchi.

L’evento ha anche visto la presenza di diversi moderatori: Mario Valentino, Sergio Rizzo, Giancarlo Fiume, Marianna Giannuzzi, Viviana Tanzariello, Loredana Ratti, Stefania Allegretti, Alessandra Dalena, Maria Grazia Palazzo e Giacomo Fronzi.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 03/04/2025 10:14

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