Martin Parr a Monopoli per la decima edizione di PhEST

Due appuntamenti gratuiti nella Chiesa di San Salvatore: il 27 e il 28 settembre
Data:

23/09/2025

Tempo di lettura:

2 min

© Comune di Monopoli - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

COMUNICATO STAMPA N.6803

Martin Parr uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea arriva a Monopoli per partecipare in prima persona a PhEST – il festival internazionale di fotografia e arte che quest’anno festeggia la sua decima edizione. Il celebre fotografo britannico sarà protagonista di due appuntamenti gratuiti e aperti al pubblico, in programma nella Chiesa di San Salvatore.

Sabato 27 settembre alle ore 20.00: proiezione del documentario “I am Martin Parr” con un’introduzione speciale a cura dello stesso Parr. In caso di affluenza maggiore della capienza è prevista una seconda proiezione alle ore 21.30, ma senza introduzione dell’artista.

Domenica 28 settembre alle ore 18.00: incontro aperto con Martin Parr, che dialogherà con il pubblico in un talk imperdibile.

Per accedere agli eventi basta essere in possesso di un biglietto valido per l’accesso alle sedi espositive di PhEST. Nel rispetto della capienza massima della Chiesa di San Salvatore (50 posti), l’ingresso sarà consentito fino ad esaurimento posti – non è prevista prenotazione.

La mostra di Martin Parr, Pleased to Meet You, si sviluppa su due sedi espositive. Dallo scorso 1° settembre, gli scatti in bianco e nero dell’autore sono stati trasferiti nella suggestiva Chiesa di San Salvatore, appena restaurata, nel cuore del centro storico. All’esterno, ad arricchire l’esperienza, i visitatori troveranno la celebre cabina telefonica di Parr e i binocoli fotografici.

La selezione di foto a colori di Parr si trova invece al piano terra del Monastero di San Leonardo, con una delle installazioni più iconiche del festival.

Con il titolo This is us – A capsule to space, la decima edizione del festival propone 38 mostre fotografiche firmate da maestri internazionali e giovani talenti, ispirate a uno dei simboli più potenti dell’umanità in cerca di dialogo: il Golden Record lanciato dalla NASA con la missione Voyager nel 1977. Un messaggio affidato al cosmo per raccontare la vita sulla Terra a eventuali intelligenze extraterrestri. PhEST raccoglie e reinterpreta quel gesto visionario costruendo la propria capsula del tempo: un archivio visivo e immaginifico destinato allo spazio simbolico del futuro, popolato da voci, sguardi, memorie e sogni.

L’edizione 2025 è pensata dunque come un ponte tra passato e futuro, un’occasione per interrogarsi sul nostro presente attraverso le immagini, le installazioni e i linguaggi del contemporaneo. Un viaggio tra fotografia, arte, scienza e memoria, in una vera e propria capsula visiva destinata allo spazio simbolico del futuro.

Prodotto dall’associazione culturale PhEST, con il sostegno della Regione Puglia e del Comune di Monopoli, PhEST, alla sua decima edizione, è organizzato con la direzione artistica di Giovanni Troilo, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo, la curatela per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara, e con la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon.

PhEST è fotografia, cinema, musica, arte, contaminazioni dal Mediterraneo. L’area geografica di interesse, mai davvero restrittiva e sempre pronta a modificarsi, a estendersi, a focalizzarsi, coincide con la naturale panoramica di quello sguardo da qui, da Monopoli, dalla Puglia: il Mediterraneo, i Balcani, il Medio Oriente, l'Africa e oltre.

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 23/09/2025 13:18

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